Il Tai Chi o Tai Chi Chuan, scritto taiji o taijiquan in termini moderni, combina tecniche di autodifesa con la pratica della meditazione taoista. Quando qualcuno ci chiede che cos'è il Tai Chi, noi rispondiamo sempre: meditazione in movimento. Questo non risponde a tutte le domande, ma qui spieghiamo tutto quello che c'è da sapere sul tai chi.
Nelle nostre sessioni di Tai Chi si impara a rafforzare l'energia del corpo e a usarla correttamente. In primo luogo, imparerete i principi della posizione meditativa, che sembra più passiva di quanto non sia. In fondo, bisogna rilassare il corpo e concentrarsi, cosa che, come vedrete, può essere piuttosto faticosa. Ma con ogni pratica diventa sempre più facile, ve lo assicuro. Poi ci metteremo in movimento e praticheremo insieme i 108 movimenti che sono il cuore del Tai Chi. Questi vengono insegnati in tre parti, in modo che le lezioni siano varie e che possiate fare progressi lungo il percorso.
Il termine corretto sarebbe Tai Chi Chuan (o taijiquan). Chuan significa letteralmente "pugno" e dimostra che il Tai Chi è in realtà un'arte marziale. Ma non preoccupatevi, il nostro approccio è pacifico. "Il Tai Chi non serve per combattere. Ma naturalmente si può combattere con esso". Ci ha detto il Maestro Chu con un sorriso malizioso. L'unica cosa che il tai chi combatte sicuramente sono i blocchi interiori. Questo libera la mente e la apre a nuove prospettive.
Il Tai Chi è una forma di meditazione energetica che affonda le sue radici nel Taoismo. Il taoismo consiste nel vivere il momento, non nel raggiungere un obiettivo futuro o astratto e trascendentale. Si tratta di vivere la vita consapevolmente, nel qui e ora, di "seguire la natura", di essere in armonia con il mondo circostante e di eliminare gli schemi negativi.
No, non si preoccupi. Siete perfetti così come siete. Vogliamo che vi divertiate a praticare il Tai Chi, che vi rilassiate e che vi lasciate alle spalle lo stress quotidiano. L'aspetto positivo del Tai Chi è che i movimenti dispiegano il loro effetto da soli. Non dovete "fare", "volere" o "ottenere" nulla. Ma è proprio qui che risiede l'arte, nel farlo e basta.